Caso Mollicone, la Cassazione annulla le assoluzioni: nuovo processo d’appello per la famiglia Mottola

La sentenza è arrivata a conclusione di una lunga camera di consiglio. La gioia incontenibile di familiari, avvocati e amici

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Nuovo sviluppo nell’inchiesta sull’omicidio di Serena Mollicone: la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Procura Generale contro la sentenza di secondo grado e ha disposto un nuovo processo d’appello per Franco Mottola, sua moglie Anna Maria e il figlio Marco. La decisione annulla la pronuncia della Corte d’Assise d’Appello di Roma, che aveva confermato l’assoluzione degli imputati.

Le motivazioni della Corte

Secondo la Cassazione, i giudici d’appello non avrebbero valutato in maniera approfondita alcuni elementi chiave dell’indagine, lasciando irrisolti punti fondamentali del caso. La Procura Generale aveva evidenziato queste lacune nel ricorso, chiedendo un riesame che ora dovrà essere effettuato dalla Corte d’Appello in una nuova composizione.

Un processo ancora aperto

Con questa decisione, il procedimento giudiziario sulla morte di Serena Mollicone rimane aperto. Il nuovo processo d’appello rappresenta un ulteriore passo in una vicenda che da oltre vent’anni cerca una verità definitiva.

Reazioni e prossimi passi

I legali della famiglia Mottola hanno manifestato disappunto per la decisione della Cassazione, sottolineando come due gradi di giudizio abbiano già escluso la loro responsabilità. La famiglia Mollicone, invece, ha accolto con soddisfazione il verdetto, vedendolo come un segnale che la battaglia per la giustizia non è ancora conclusa. Indescrivile la gioia di Consuelo Mollicone, sorella di Serena rappresentata dagli avvocati Sandro Salera e Anthony Iafrate. Commosso anche l'avvocato Dario De Santis, che ha sempre tutelato Guglielmo Mollicone. Ora si attende la fissazione della nuova udienza d’appello, che dovrà nuovamente esaminare le prove e pronunciarsi sul destino giudiziario degli imputati.